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Quasi la metà delle professioni sta vivendo una rivoluzione green, ed oltre il 90% delle aziende chiede competenze ambientali ai propri collaboratori. Dall’energy manager al ecoindustrial designer, ecco il futuro dei green jobs

Il 40% delle professioni sono nel pieno di una rivoluzione green, mentre il 90% delle aziende chiede ai propri dipendenti competenze verdi. A sottolinearlo è Marco Gisotti, esperto ci comunicazione sostenibile e autore del libro ’100 professioni green’. Gli specialisti del lavoro sostenibile -spiega- non sono solo nel settore delle rinnovabili. Ormai dal riciclo alle foreste, dall’agricoltura alla cucina, dalla comunicazione al turismo ambientale sono tanti i lavori e le professioni green.

Nel settore delle energie rinnovabili una figura centrale è l’energy manager. E’ obbligatorio per gli enti pubblici e le imprese che consumano più di 1.000 tep di energia l’anno. Si occupa della promozione del risparmio energetico nella struttura in cui lavora come dipendente o consulente esterno. Vi è poi l’esperto progettazione energie rinnovabili: gestisce e coordina la progettazione di sistemi di energia rinnovabile. Analizza il territorio e valuta l’impiego delle diverse tecnologie a seconda dei diversi contesti.

Una figura multisciplinare è il geometra ambientale si occupa di efficienza energetica, fonti rinnovabili ed edilizia sostenibile. Nel campo del risparmio energetico abbiamo il certificatore energetico. Figura importante da quando la certificazione del risparmio energetico a seguito di interventi di ristrutturazione degli immobili è indispensabile per accedere alla detrazione Irpef del 55% sulle spese sostenute.

Nella progettazione abbiamo l’ecoindustrial designer: è specializzato nella progettazione di oggetti per le auto e l’arredo con una vocazione verde. Il disegnatore stabilisce i materiali da usare la loro ergonomia e, la sicurezza con cura alla sostenibilità. Vi è poi l’ingegnere per l’ambiente che progetta e pianifica secondo i criteri dello sviluppo sostenibile. L’ecodesigner d’interni cura e progetta gli spazi e la disposizione degli oggetti nella case e negli uffici. Rispetto all’architetto presta maggiore attenzione all’impatto estetico e artistico. L’architetto paesaggista si occupa invece della progettazione e organizzazione degli spazi apertti: dal giardino al parco fino al paesaggio vero e proprio.

Altra figura green del settore agricolo è l’agronomo. Presta assistenza tecnica alle aziende di produzioni vegetali e di allevamenti. Il suo ruolo è importante anche nella pianificazione e gestione di ambienti naturali e in particolare di quelli boschivi. Vi è poi il botanico che raccoglie e analizza piante, semi, pollini per studiare la diffusione delle specie e la frequenza degli incroci fra le diverse varietà. L’ecologo vegetale si occupa di censimenti floristici. Compie rilievi ed elabora dati statistici compilando anche liste delle specie minacciate e relativi interventi di tutela.

Numerosi i mestieri rivisitati in chiave green: si va dall’ecoparrucchiere all’ecochef. A lanciare la moda dei parrucchieri ecocompatibili una iniziativa l’Oreal – Federparchi. In pratica vengono adottati accorgimenti per ridurre il consumo di energia e acqua nei saloni. L’ecochef è il responsabile della cucina nei ristoranti ’bio’. Cura i menù e l’organizzazione privilegiando i prodotti naturali del territorio e quelli prodotti con tecniche bio.

Nel turismo abbiamo il manager del turismo sostenibile: coordina e sviluppa le attività legate al turismo ambientale. Collabora sul territorio con i soggetti preposti alla conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio naturalistico. Mentre nella mobilità sostenibile abbiamo il mobility manager: figura obbligatoria in tutte le imprese e gli enti pubblici con più di 300 dipendenti in una unica unità produttiva o 800 in più siti. Si occupa degli spostamenti dei dipendinti con l’biettivo di ridurre l’uso dell’auto privata. L’animatore ambientale organizza tempo libero e attività escursionistiche di giovani e giovanissimi durante i campi vacanza n aturalistici. Oltre ad essere una guida è anche un educatore ambientale.

Nel settore delle professioni troviamo l’assicuratore ambientale: si occupa di prodotti assicurativi ’eco’ volti alla tutela dai danni ambientali. Vi sono poi l’avvocato ambientale, che fornisce consulenze in materia di tutela dell’ambiente, il biologo ambientale che si occupa delle risorse biologiche nei sistemi naturali. Valuta i rischi connessi alle alterazioni dell’ambiente e pianifica gli interventi di recupero, tutela e valorizzazione degli ecosistemi soprattutto per quanto riguarda le aree protette.

Il biologo marino invece si occupa dello studio degli ambienti marini. Il chimico ambientale progetta e sviluppa nuovi prodotti. Si occupa anche del controllo ambientale e dei processi di trattamento ed eliminazione dei residui di lavorazione. L’idrogeologo si occupa di rilevamenti finalizzati alla valutazione, sfrutatmento e salvaguardia delle risorse idriche sotterranee.

Tra le figure legate alla difesa dell’ambiente il manager del governo del territorio: si occupa della difesa del suolo e della salvaguardia del patrimonio ambientale e della valorizzazione delle risorse idriche e agroforestali. L’operatore faunista si occupa del censimento della fauna, della predisposizione degli ambienti in cui allevarla. Progetta la reintroduzione e il ripopolamento della fauna e la ricostruzione degli habitat distrutti.

L’educatore ambientale promuove la partecipazione dei cittadini alla gestione sostenibile del territorio. Svolge un ruolo di formatore e collabora con gli enti locali nella realizzazione di progetti per il miglioramento del verde urbano e nel recupero delle aree degradate. Il geologo ambientale si occupa dell’individuazione e monitoraggio delle anomalie geochimiche e altri fenomeni di inquinamento e contaminazione. Ricerca e progetta soluzioni tecnica per la bonifica e la limitazione dei danni.

L’ecoauditor cura il rispetto delle norme abientali nelle imprese. Verifica anche la tipologia dei rifiuti prodotti, le eissioni gassose , i consumi di acqua e quelli energetici. Vi è anche il diplomatico dell’ambiente: in Italia è una figura misconosciuta mentre in Europa ha un ruolo importante con competenze specifiche per partecipare ai summit sui temi dell’ambiente. Tra le altre figure legate al green segnaliamo infine il product manager sostenibile, il promotore finanziario verde, il risk manager ambientale, lo statistico ambientale, lo stilista di moda sostenibile, il tecnico impianti sostenibili, il valutatore di impatto ambientale genetico e lo zoonomo sostenibile.

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