ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Xabi Alonso: "Resto al Bayer Leverkusen, è il posto giusto"-Protesta per Gaza irrompe a mega evento con Biden, Obama e Clinton: interrotta l'intervista-Flavio Insinna aiuta mamma e figlia sfrattate: "E se garantissi io per il vostro affitto?"-Via Crucis, Colosseo blindato: cani anti esplosivo e artificieri in campo per i controlli - Foto-Messina Denaro, chiesta condanna a 20 anni per la sorella del boss Rosalia-Festival del Verde e Paesaggio, giardinaggio per balconi contro la crisi del clima e riscoperta urbana 'open air'-Louis Gossett Jr è morto a 87 anni-Fedez in lacrime a 'Belve', il rapper smentisce flirt e tradimenti-È Meghan l'erede di lady Diana? Cosa dice l'esperto reale-Terremoto in Grecia, scossa avvertita anche in Puglia, Calabria e Sicilia-'Sandokan' pentito, Cantone: "Ora Schiavone sveli i segreti su terra dei fuochi e politica"-Ucraina, la sveglia sulla guerra e il rapporto Meloni-Macron: gli scenari di Darnis-Lazio-Juve, Allegri: "Club ha fiducia in me, non avevo dubbi"-Via Crucis, le meditazioni scritte dal Papa: "La sofferenza con Dio non ha l’ultima parola"-Chi è 'Sandokan' Schiavone, il boss pentito dopo 26 anni al 41 bis-Morto Daniele Protti, ultimo direttore de 'L'Europeo': domani i funerali-Pietro Genovese, al via processo per evasione dai domiciliari: acquisiti i video delle telecamere-Il Volo per aspera 'Ad Astra': "Siamo più uniti che mai"-Ascolti tv, 'Studio Battaglia 2' chiude al 20% e vince il prime time-Michelle e Sofia scomparse da Ravenna, hanno 12 e 13 anni

Stipendi unisex in Islanda

Condividi questo articolo:

L’Islanda è la prima nazione al mondo a rendere illegale il fatto che gli uomini vengano pagati più delle donne

Ultimamente l’Islanda ha fatto notizia, prima per l’elezione di un ambientalista di 41 anni come Primo Ministro e adesso diventando il primo paese al mondo a legalizzare la parità di retribuzione per uomini e donne. La nazione aveva introdotto la legislazione per contribuire a colmare il divario salariale esistente, lo scorso marzo, ma la legge non è entrata in vigore fino al primo Gennaio del 2018.

In realtà, vi era già una legislazione in merito che aveva fatto sì che il World Economic Forum (WEF) non abbia fatto altro che valutare costantemente l’Islanda come uno dei paesi più progressisti al mondo quando si parla di parità di genere; ma evidentemente agli islandesi non bastava.
Questa nuova legge richiederà alle aziende che hanno almeno 25 dipendenti una certificazione che provi che uomini e donne ricevono la stessa retribuzione quando fanno lo stesso lavoro. Il mancato rispetto di questa norma comporterà multe.

Per le donne, ovviamente, questa è sempre stata una partita molto importante, in tutto il mondo, una battaglia talmente palese che è incredibile anche si stia ancora qui a parlarne, ma di fatto se questa mossa dell’Islanda fa notizia è proprio perché evidentemente è necessario che si continui a lottare per far sì che la politica usi i suoi strumenti per far spazio all’uguaglianza.

Mentre l’Islanda è al primo posto del Global Gender Gap Index 2017 del WEF, l’Italia è all’82° – su 144. Dovremmo davvero molto riflettere su questi dati, visto che quello che ci dicono è che il 61,5% delle lavoratrici non percepiscono un salario adeguato o non lo percepiscono affatto (contro il 22,9% degli uomini).

Questo articolo è stato letto 65 volte.

economia, salari, stipendi

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net