ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Biennale Arte, Fürstenberg Fassio: "Banca Ifis nell'arte grazie a scultura contemporanea"-Milano, violenze su bimbe di una scuola materna: maestro arrestato-Ue, Meloni: "Spero che a giugno sia diversa"-Ecco Agenda, nel board l'ex guru di Obama e esponenti Pd: un milione da fondazione vicina a Soros-Fondazione Fair: "Avere anche in Italia modello condiviso di ricerca e studio su gioco responsabile"-Classifica pay-tv di Altroconsumo di oltre 23 mila consumatori, Disney+ e Netflix le più amate-Aperti cancelli 5°edizione Gic, giornate italiane calcestruzzo Italian concrete days-Argentina, Fiorucci (Roma Tre): "La memoria deve diventare militante"-Distrutti 5mila embrioni in vitro a Gaza City: “Il prezzo invisibile della guerra”-Malattie rare, Fianchi (Gemelli): "Anemia emolitica autoimmune colpisce più il Nord"-Ordine ingegneri, Gaggeri (Project management): "Project manager e Bim siano sinergici"-Malattie rare, Cittadinanzattiva: "Anemia emolitica autoimmune in rete associazioni"-Edilizia, Bertella (Bim): "Accompagniamo mondo costruzioni nella trasformazione"-Edilizia, Ciocca (Lega): "Europa inietti risorse per digitalizzazione"-Biennale Arte, 'Ifis art': progetti Banca Ifis per valorizzare cultura e creatività-Anemia emolitica autoimmune, un diario con storie pazienti e caregiver-Edilizia, Micele (Vvff): "Correlazione tra incendi e aree criticità sociale"-Edilizia, Luraschi (PoliMi): "Per anni, antincendio visto solo come una tassa"-Manageritalia, corso on-line per migliorare l'indipendenza economica delle donne-Scontri Sapienza, 32 denunciati tra i quali 2 minorenni

Cop 21? Una delusione

Condividi questo articolo:

L’accordo storico di Parigi lascia perplessi e delusi gli addetti ai lavori di condizionamento dell’aria riscaldamento e refrigerazione

Gli accordi di Parigi sono una delusione. A dirlo è Livio de Santoli, presidente di Aicarr, associazione italiana condizionamento dell’aria riscaldamento e refrigerazione. ‘Su Cop 21 speravamo di essere smentiti ma il risultato finale non ci dà motivo di essere soddisfatti. Basare un accordo sul meccanismo di un protocollo che deve essere ratificato dalla maggior parte dei paesi, come è stato per Kyoto, non è la strada migliore per raggiungere obiettivi ambiziosi che salvino il pianeta.

 

Anche a Parigi è mancato un serio lavoro sul capitolo del ‘climate finance’, infatti ci troviamo a dover fronteggiare il cambiamento climatico con risorse economiche del tutto insufficienti. Inoltre, non si è fatto riferimento all’obiettivo di arrivare al 2050 con una produzione di energia da rinnovabili al 100% e con una moratoria sulle estrazioni dei fossili. Per queste ragioni non brindiamo all’accordo, che si può considerare al ribasso”.

gc

Questo articolo è stato letto 22 volte.

AiCARR, Cop21, parigi

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net