I bento e le creazioni artistiche fatte con il cibo

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I pranzi giapponesi non sono solo cibo, sono composizione: un lavoro che occupa tantissimo tempo nella vita delle mamme, che si impegnano molto per rendere speciale il pranzo dei loro bambini

Il bento, in sostanza, è un portapranzo: un contenitore con un coperchio di chiusura, con o senza i divisori interni e che può essere fatto di diversi materiali e diverse forme; ma il bento, in sostanza, non è nient’altro che il portapranzo giapponese. 

Se si procede a una ricerca per immagini su internet, però, si capisce subito che, oltre al semplice trasporto del cibo, si nasconde un’arte dentro i bento: Hello Kitty, i Pokémon, gli animali, gli eroi dei videogiochi, i ritratti, insomma, dentro i bento le verdure e il riso vengono sistemati in piccole sculture commestibili.
Una pratica che, in Giappone, è diventata una vera e propria ossessione e, per le madri, un lavoro praticamente giornaliero. A quanto viene raccontato sui giornali, c’è una vera e propria pressione sociale sulle madri che, ogni giorno, devono creare bento simpatici e belli per i loro bambini per far sì che non si sentano inferiori a tutti gli altri. Per far questo, possono iscriversi a lezioni settimanali dove imparare nuovi metodi per il taglio delle alghe e idee per creare piccoli suini decorati o uova a forma di qualcosa. Molte seguono i blog, i tutorial su youtube oppure scaricano apposite applicazioni sui loro iPhone.

Una pratica interessante, certo, e che sottolinea una volta di più quanto il Giappone sia la patria di un’estetica sempre curata, che dona un valore straordinario alla presentazione della tradizione e della cultura, ma è anche vero che, nello specifico dei bento, si dà per scontato che le madri non abbiano niente di meglio da fare che sedersi a intagliare ravanelli, cercare prodotti, studiare tecniche e farsi venire in mente idee per divertire i loro bambini durante il pranzo.
Le madri sono donne, le donne lavorano e, proprio in Giappone, questo è un momento in cui i discorsi sul tentativo di far crescere l’occupazione femminile sono molto sentiti. Attualmente il 70% delle donne ha lasciato il lavoro dopo aver avuto figli e non è più tornato indietro.

Certo questo non è colpa solo dei bento, ma anche i bento fanno la loro parte: sono bellissimi da vedere, ma farli tutti i giorni deve essere un affare davvero estenuante.

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Bento

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