Il sapone fatto in casa: ecco come fare

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Tra le tante cose che abbiamo sperimentato questa è senza dubbio quella che da maggiori soddisfazioni: ogni volta che ci laveremo le mani penseremo che quella saponetta l’abbiamo fatta noi. I passaggi sono semplici basta metterci un po’ di buona volontà, ecco come fare il sapone in casa

Anticamente il sapone veniva realizzato utilizzando in prevalenza grassi, ma anche oli animali e vegetali. La ricetta più ecologica è quella a base d’olio di oliva. A questo proposito consigliamo di acquistare per questi usi un prodotto di origine comunitaria a base di oli extravergine d’oliva non necessariamente di origine nostrana. Abbasseremo il costo del prodotto finito e la qualità sarà comunque ottima. Essendo privo di coloranti, conservanti e profumazioni chimiche non sarà controindicato per nessun tipo di pelle, salvo, se nota, l’allergia ai componenti naturali del sapone che stiamo per preparare.

Prendiamo due pentole, un mestolo in legno, un frullatore a immersione e delle formine per realizzare le saponette, 300 grammi di acqua distillata, 120 grammi di soda caustica anidra e 900 grammi di olio d’oliva extravergine. Chi preferisce può aggiungere essenze naturali reperibili in erboristeria. A questo punto sui fornelli. Il sapone si prepara sia a caldo (80-90 gradi) che a freddo (45-50 gradi). Scaldare  l’olio e, a parte, l’acqua. Versare la soda in acqua (e mai il contrario): la temperatura dell’acqua salirà così rapidamente. Far raffreddare fino a 50 gradi sia acqua e soda che olio e unire mescolando con il frullatore a immersione. Aggiungere eventuali profumazioni a piacere.

Presto il composto sarà cremoso e pronto per essere versato nelle formine che abbiamo predisposto. In 24 ore il sapone è pronto per essere tolto dai contenitori e riposto in luogo fresco, al buio per almeno un mese. (vincenzo nizza)