ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Scurati contro il governo: "Ho toccato con mano cosa significhi subire il metodo fascista"-Russia, arrestato vice ministro della Difesa: ha preso una tangente-Puglia, mini rimpasto nella giunta Emiliano: nominati tre nuovi assessori-Superenalotto, centrato '5+' da quasi 600mila euro: la combinazione di oggi 23 aprile-Pestaggi al carcere minorile Beccaria, pm: "Sistema di violenza consolidato"-Chiara Ferragni e pandoro Balocco, tribunale conferma pratica commerciale scorretta-Emergenza regionale, Picco (Asl To): "Fondamentali numero unico 112 e il 116-117"-Roberto Napoletano nuovo direttore de 'Il Mattino'-Israele-Gaza, fosse comuni a Khan Yunis: Onu chiede inchiesta indipendente-Confindustria-Deloitte, investimenti e convergenza politiche per accelerare transizione economie G7-Iran minaccia Israele: "Se ci attacca non ne rimarrà niente"-Medicina, Balagna (Siaarti): "Creare sinergia tra noi e medici territorio"-Celine Dion e la sua malattia rara: "Spero in una cura miracolosa"-Medicina, Bignami (Siaarti): "Per affrontare emergenze vera sfida lavoro di squadra"-Congresso anestesisti, Giarratano: "Da Siaarti formazione di qualità"-Cade nel vulcano per un selfie, turista 31enne muore in Indonesia-RinnovaMente Days, tre giorni di incontri su energie rinnovabili e transizione a Squillace-Buon compleanno Louis! Kate Middleton pubblica foto del principe che oggi compie 6 anni-Margherita Buy a 'Belve' svela i suoi aspetti nascosti tra 'canne' e sesso-'Salva la tua lingua locale', premiati studenti vincitori concorso Pro Loco e Ali

Idrogel: un tessuto fatto al 98% di acqua

Condividi questo articolo:

Un team di scienziati sta cercando di perfezionare quello potrebbe essere il materiale sostenibile definitivo: fatto di acqua e filato come la seta di ragno

I ricercatori della University of Cambridge si sono buttati in un progetto davvero incredibile: sviluppare una fibra «filata» da un materiale composto al 98% di acqua che si chiama idrogel. Il processo è nato per rendere ecologica la produzione tessile, grazie a un materiale forte, sostenibile ed elastico che imita la seta di ragno. 

L’idrogel è costituito da circa il 2% di cellulosa e silice (entrambi materiali naturali) sospesi nell’acqua con alcune molecole a forma di piccoli braccialetti che si chiamano cucurbiturili e che funzionano come «manette molecolari» che tengono insieme la cellulosa e la silice, permettendo di estrarre da questo gel le fibre lunghe e estremamente sottili che danno filate. L’acqua evapora poco dopo che le fibre vengono estratte dall’idrogel, lasciando dietro un filo di seta più forte della viscosa a base di cellulosa, della seta artificiale e perfino di alcune fibre naturali come i peli degli animali.

Solitamente, la produzione di fibre sintetiche richiede elevati apporti energetici e utilizza solventi pericolosi e, inoltre, certe fibre sintetiche rappresentano un problema ecologico crescente, inquinando i mari con le loro microfibre; questa nuova fibra, invece, è fatta a temperatura ambiente, quindi a bassa energia, ed è solo un bagno acquoso, quindi evita assolutamente i solventi tossici.

Questo processo può insegnare ai produttori tradizionali come migliorare i loro processi rendendoli sostenibili e meno pericolosi – anche la viscosa (o rayon che dir si voglia), per esempio, è una fibra a base di cellulosa.

I cucurbiturili sono una sorta di materiale delle meraviglie che si sta sviluppando nei laboratori chimici di tutto il mondo, visto che le loro proprietà uniche potrebbero aiutare a produrre nanotecnologie, rilevando bassi livelli di tossine, trattare le acque reflue e altro ancora.
Insomma, uno sviluppo davvero emozionante quello di questa nuova fibra, soprattutto per chiunque sia interessato alla moda sostenibile .

Questo articolo è stato letto 303 volte.

abbigliamento, fibre, gel, Green Economy, innovazione

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net