Scoperto un nuovo materiale in grado di purificare l’acqua

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È a base di legno e riesce a intrappolare i batteri. Potrebbe salvare la vita a molte persone

L’acqua è vita e dove manca l’acqua, o l’acqua è inquinata, mancano le condizioni minime per un’esistenza dignitosa. Lo sanno bene tutte quelle persone che vivono in condizioni di disagio nei paesi in via di sviluppo o sono costrette da guerre e carestie a cercare rifugio nei campi profughi.

In questi stati metà della popolazione non ha accesso all’acqua potabile

Dalle foreste della Scandinavia potrebbe arrivare una soluzione per tutti coloro che si trovano in zone dove non arriva l’acqua potabile.

C’è un materiale a base di legno che è in grado di intrappolare i batteri. È stato sviluppato dal KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma ed è ora in fase di test come filtro di purificazione idrica.

Questo materiale unisce cellulosa di legno e un polimero carico positivamente. In questo modo attrae e imprigiona i batteri sulla sua superficie.

Secondo i ricercatori, riporta l’Ansa, il materiale sembra promettente per bende, cerotti e imballaggi che uccidono i batteri senza rilasciare tossine nell’ambiente, ma potrebbe anche essere impiegato per sistemi portatili di trattamento dell’acqua.

“Il nostro obiettivo è quello di fornire un filtro per un sistema portatile che non abbia bisogno dell’elettricità, ma solo della gravità, per essere attraversato dall’acqua”, hanno spiegato gli studiosi. “La grande idea è che riusciamo a rimuovere i batteri attraverso la carica positiva del filtro. Il materiale non rilascia alcuna sostanza tossica in acqua, a differenza di molti altri metodi portatili di purificazione”.

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acqua, Purificazione, salute

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