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Celle solari di «ferro»

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Le celle solari economiche ed eco-friendly del futuro potrebbero essere basate sulle molecole di ferro

I ricercatori della Lund University in Svezia hanno fatto progressi verso il futuro delle celle solari a basso costo e a basso impatto ambientale, grazie allo studio e allo sviluppo di prototipi con coloranti a base di ferro. L’utilizzo del ferro al posto di altri metalli costosi e rari consentirà una produzione delle celle solari meno costosa e più ecologica, facendo oltretutto aumentare notevolmente la domanda.

Gli studiosi hanno spiegato che questi coloranti agiscono nelle celle solari a livello molecolare e che questo ha permesso e permette di poter lavorare sulla tecnologia e migliorarla: questi complessi di ferro, infatti, possono implementare ancora di molto le loro capacità di assorbimento e immagazzinamento dell’energia solare. Per questo motivo c’è un sacco di interesse internazionale intorno a questo studio, ma non solo: l’interesse è anche dato dal fatto che i gruppi di ricerca nelle altre parti del mondo sono ansiosi di testare i nuovi coloranti in ulteriori campi di applicazione.

Per decenni, altri studiosi hanno cercato di sviluppare coloranti a base di ferro senza avere successo: la difficoltà fondamentale che gli ha impedito di trovare la quadratura del cerchio è che il raggiungimento delle proprietà elettroniche giuste è molto più difficile di quanto lo sia negli altri metalli. I ricercatori della Lund University sono riusciti dove tutti gli altri hanno fallito.

Ci vorranno probabilmente alcuni anni prima che i coloranti di ferro vengano utilizzati commercialmente per la produzione di celle solari e collettori, ma la rapidità (insolita) con cui questo studio si è sviluppato fa davvero ben sperare.

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celle, celle solari, energia, solare

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