Sarà più difficile staccare luce e gas agli utenti

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Ecco le nuove regole dell’Autorità per l’Energia in caso di controversie tra clienti e gestori per ‘bollette anomale’

L’Autorità per l’Energia e il gas ha stabilito delle nuove regole, in vigore dal primo luglio, che renderanno più difficile staccare luce e gas a un cliente in caso di problemi di fatturazione.

Significa che, a seguito di una bolletta ‘anomala’ e di conseguente reclamo del cliente, non potrà essere inoltrata la richiesta di sospensione della fornitura. Ci sarà, al contrario, l’obbligo per le compagnie di fornire risposte complete e trasparenti ai reclami.

In pratica l’Autorità ha allargato la casistica delle bollette reputate ‘anomale’.

Il gestore del servizio non potrà sospendere il servizio se si verificano queste condizioni:

  • si fa reclamo o se ne richiede la rettifica entro 10 giorni dalla scadenza;
  • importo superiore a 50 euro;
  • mancata o incompleta risposta del gestore;

Gli operatori dovranno anche rendere scaricabile il modulo per i reclami nella home page del loro sito e, se il cliente ne fa richiesta, rispondere via email. Nel caso non giungessero risposte motivate nel giro di 40 giorni è previsto l’indennizzo automatico.

È stata anche aggiornata la definizione di ‘fatturazione di importi anomali’: significa importi superiori al 150% dell’addebito medio delle bollette dell’ultimo anno, questo per il mercato dell’energia elettrica. Parlando di gas, si intende il doppio dell’addebito più elevato degli ultimi 12 mesi.

Il fornitore del servizio avrà anche dei nuovi obblighi quando risponderà ai clienti. La risposta dovrà infatti:

  • contenere la descrizione delle modalità di fatturazione applicabili in base alla regolazione o al contratto concluso dal cliente, inclusa la priorità di utilizzo dei dati di misura, specificando se le modalità siano state concretamente applicate;
  • dettagliare l’origine dei dati (cliente/distributore/venditore) e la natura di quelli riportati (rilevati o stimati);
  • nel caso in cui si sia inviata un’autolettura (o la si invii nel reclamo) non coerente con le letture contestate, compresa quella di switching, indicare la motivazione del suo eventuale mancato utilizzo per la rettifica;
  • riportare l’informazione sugli eventuali indennizzi automatici spettanti al cliente;

Il modo più semplice per iniziare a risparmiare sulla bolletta? Coprirsi bene. Ecco i 6 tessuti più caldi.

a.po

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