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Piombino: arriva la riqualificazione e del porto

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20 milioni di euro sono stati stanziati per la riqualificazione del porto di Piombino per lo smantellamento delle navi

 

 

Il Governo ha firmato il provvedimento che assegna 20 milioni di euro alla riqualificazione del porto di Piombino per lo smantellamento delle navi, già approvati dal Cipe nell’agosto scorso. A darne notizia è lo stesso sindaco di Piombino Massimo Giuliani.

 

In particolare, il Cipe metterà adesso i 20 milioni a disposizione della Regione Toscana che, a sua volta, provvederà a trasferirli all’Autorità portuale di Piombino. ‘A questo punto – ha detto il sindaco – si può davvero cominciare a parlare di rottamazione e refitting delle navi militari. Il porto di Piombino assume un’importanza strategica per l’Europa per il Mediterraneo. I porti che si occupano di smantellamento navale saranno infatti strategici, in linea anche con le nuove norme europee che dovranno stabilire i requisiti necessari alle navi per solcare le acque del Mediterraneo. L’obiettivo è infatti anche quello di salvaguardare sempre più il bacino del Mediterraneo dal punto di vista ambientale e l’impegno del governo italiano e del ministero dell’ambiente in tale direzione sono estremamente importanti e significativi’.

 

‘Con la firma del provvedimento per la riqualificazione del polo industriale di Piombino da parte del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del sottosegretario Luca Lotti, continua l’impegno del Governo per il rilancio dell’economia locale’, commenta il sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo ha commentato la firma sul provvedimento che sblocca i 20 milioni dell’accordo di programma per il polo di rottamazione delle navi di Piombino.

 

‘Sono 20 i milioni di euro previsti dalla delibera del Cipe – prosegue il sottosegretario – che saranno impegnati nello sviluppo delle attività di smantellamento, manutenzione, restauro e trasformazione di imbarcazioni, così come previsto dall’accordo di programma. Si tratta di un intervento importante per l’occupazione e per l’economia della città che, assieme agli interventi di bonifica, di messa in sicurezza della falda e dei suoli delle aree demaniali, saranno determinanti per il rilancio del Polo industriale. Ora – ha concluso Velo – tra le azioni messe in campo dal Governo, gli investimenti, gli interventi strutturali eseguiti nel porto e il Piano industriale presentato da Cevital, ci sono tutte le condizioni affinché Piombino possa tornare ad essere un polo di eccellenza dell’industria italiana’.

gc

 

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