Ntv (Treni Italo) in grave crisi. In mobilità 300 dipendenti

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La Ntv, la società dei treni Italo, sta attraversando una crisi molto seria e nelle prossime settimane potrebbe  mettere in mobilità 300 dei 1000 dipendenti

La Ntv, la società dei treni Italo, fondata nel 2006 da Luca di Montezemolo, Diego Della Valle, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone,  potrebbe a breve dichiarare fallimento. La società sta attraversando una crisi molto seria e già nelle prossime settimane potrebbe mettere in mobilità 300 dei 1000 dipendenti, già in contratto di solidarietà.

La società dei treni Italo ha accumulato perdite per 156 milioni di euro e un debito complessivo di 781 milioni, nonostante i passeggeri siano aumentati da due milioni a 6,2 milioni.

<Il colpo di grazia secondo i vertici dell’azienda, dopo la guerra dei prezzi scatenata da Trenitalia (Ntv ha presentato un ricorso all’Antitrust) e la sostanziale mancanza di un’Authority del settore, è arrivato con il decreto competività del ministro allo Sviluppo, Federica Guidi: fine del regime tariffario agevolato, introdotto nel 1963, con un incremento dei costi di 15-20 milioni l’anno a partire dal 2015. Un livello insostenibile per l’azienda che già paga 120 milioni l’anno per l’accesso alla rete. Ntv ha provato a far cambiare il provvedimento ma senza risultati. La Guidi è rimasta sulle sue posizioni. E questo, probabilmente, aiuta a spiegare le ragioni della durissima polemica a distanza tra Della Valle e il ministro. Con il primo che parlato di “persone incompetenti e inesperte” a guidare lo Sviluppo e la seconda che ha definito Mr Tod’s “un grande imprenditore che qualche volta fa l’opinionista”>, si legge su Repubblica.it. 

gc

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