Maltempo flagella il Piemonte. Lago maggiore fa paura

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Fa paura il lago Maggiore, in Piemonte: e’ già esondato in diversi punti, ma la piena deve ancora arrivare

 

Nord ancora flagellato dalle piogge. Situazione critica in Piemonte, soprattutto nella parte nord della Regione: a causa del maltempo, due uomini, questa mattina, sono state travolti da una frana che ha sfiorato la loro casa, a Biella. Uno è già stato estratto dal fango ed è stato trasportato in ospedale, l’altro è ancora sotto le macerie. I vigili del fuoco hanno scavato per ore sotto la pioggia, che continua a cadere senza sosta, per cercare di estrarlo vivo ma non c’è stato niente da fare. Sul posto anche il sindaco Massimo Toso, insieme agli agenti della Polizia municipale. 

Questa, però, non è l’unica frana. Diversi smottamenti sono stati segnalati in tutto il Piemonte settentrionale: la Protezione civile segnala frane anche a Sostegno, Valle Mosso, Strona, Broglio, Valle San Nicolao, Zubiena, Mezzana, Trivero. Smottamenti e frane anche nel Novarese: a Pella sono state evacuate trenta persone.

 

Occhi puntati al lago Maggiore, che continua a crescere e ha già esondato davanti al municipio di Pallanza, stamattina, e in diversi altri punti. Stando alle previsioni del Consorzio del Ticino, il lago, nelle prossime ore, potrebbe arrivare a una quota compresa tra i 340 e i 380 centimetri: per l’Arpa Piemonte ‘in ragione della quantità di pioggia caduta sui bacini idrografici immissari al lago e di quella ancora prevista, il livello massimo previsto per domani potrebbe superare di circa 30 centimentri la piena del novembre 2002’.
 
A Omegna, invece, è esondato il lago d’Orta.

gc 

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