Davvero è aumentato il numero delle lucciole?

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Alcuni dicono che sono diminuite, altri dicono che se ne vedono di più: c’è modo di capire qual è la verità?

Per anni, da molte parti è stato detto che la notte i cortili erano meno illuminati e che la distruzione degli habitat, i prodotti agro-chimici e l’inquinamento luminoso avevano fatto del male, tra gli altri, anche a loro: le lucciole. Chiaramente, per noi, visto quello che succede alla flora e alla fauna che ci circondano non è stato difficile crederci: anche queste bellezze bioluminescenti ci stavano rimettendo le penne. 

Negli anni passati l’Università di Clemson le contava grazie al sostegno di un’app, ma purtroppo quest’anno il progetto non esiste più. Proprio quest’anno che sarebbe stato così utile visto che, mentre da una parte si continua a parlare di declino, dall’altra, soprattutto grazie ad avvistamenti raccontati sui social network e poi sui giornali, si dice che le lucciole sono in aumento.

Perfino Doug Taron, il curatore capo dell’Accademia delle Scienze di Chicago, ha scritto su Facebook che era un buon anno per le lucciole da quello che lui poteva vedere, che i numeri degli insetti cambiano davvero molto di anno in anno e che, visto che questa primavera è stata particolarmente piovosa, questo potrebbe aver aiutato a mantenere i numeri delle popolazioni di larve (di lombrichi, piccole lumache, lucciole e simili) abbastanza alti.

Un giornalista del Chicago Sun Times che aveva partecipato alla conta delle lucciole, Dale Bowman, ha contattato allora Derek Rosenberger, uno scienziato che si occupa di insetti alla Olivet Nazarene University che gli ha spiegato che molti insetti hanno tendenze cicliche: aumentano in numero quando ci sono buon clima, condizioni favorevoli e poche predazioni o malattie, mentre scendono quando manca qualcuna (o anche tutte) di queste circostanze. Insomma, bisogna stare attenti a parlare di declini o aumenti perché potrebbe essere solamente un ciclo naturale.

Quello che possiamo fare noi, a prescindere da quale sia la verità, è rendere lo spazio che possiamo controllare favorevole alle lucciole, evitando l’uso di sostanze chimiche e spegnendo le luci – poi magari lasciando qualche briciola a terra che permetta alle larve di nutrirsi e permettendo che erba, arbusti e terra continuino a coprirle fino alla metamorfosi. E poi, ovviamente, a livello macroscopico, come sempre, possiamo continuare a rispettare l’ambiente e a combattere perché lo facciano tutti.

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ambiente, lucciole

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