ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Usa, l'allarme dell'Fbi: "Hacker cinesi pronti a devastante attacco"-Ia, nuove frontiere tecnologiche al servizio di marketing e comunicazione a 'Megatrends'-Cooperfidi Italia prosegue percorso crescita rilanciando ruolo garanzia mutualistica-Ia, Cerutti (Politecnico di Milano): "Intelligenza artificiale utile, ma con il controllo dell’uomo"-Trasporti, assessore Lucente: "Bigliettazione digitale tema molto caro a Regione Lombardia"-Università, Cingolani: "Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza". Mur: "Sconcertante"-Peste Suina, Martinelli (Assosuini): "Se crolla export a rischio settore prosciutto made in Italy"-Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia-Campari, Lollobrigida inaugura nuova linea Aperol-Cancro, oncologo: "Tre anni per vaccino mRna contro melanoma"-Fantacchiotti: "Investimento importante con nuovi 6mila metri quadri"-Fantacchiotti: "Campari brand in forte crescita nel segno sostenibilità"-Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo-Covid, 72enne col virus per 613 giorni: 'eterni positivi' possibile motore di varianti-Ecco i politici di sinistra finanziati da 'Social Changes', società dell'ex guru di Obama-Università Tor Vergata, TVx Students' speech contest: vince Elisa Draghin-Campari Group, raddoppiata capacità produttiva di Aperol stabilimento Novi Ligure-Savino (Ordine Ingegneri): "Capire i bisogni dei clienti"-Bayern Monaco, Zidane in pole per panchina
ormoni

Ormoni nella carne: attenzione alle etichette

Condividi questo articolo:

ormoni

In Italia il problema degli ormoni nella carne dovrebbe essere superato, ma attenzione alle etichette. Frodi alimentari all’ordine del giorno

Verso la fine degli anni ’50, si è cominciato ad utilizzare farmaci in campo zootecnico, per migliorare le rese negli allevamenti. Questa pratica, negli anni, ha destato molte preoccupazioni per la salute dei consumatori, specie nei bambini, in quanto questi farmaci (principalmente ormoni) si ritrovavano nella carne che poi veniva mangiata.

Essendo interferenti endocrini, queste sostanze sono in grado di provocare effetti tossici, anche a dosi molto basse. Inoltre i bambini, essendo più sensibili, andavano incontro ad alterazioni dell’apparato riproduttore, sia maschile che femminile.

Verso l’inizio degli anni ’60, l’Italia reagì energicamente a tale problematica, emanando una serie di normative che vietavano l’uso di ormoni o sostanze ad attività ormonale negli allevamenti di carni destinate al consumo umano.

La presenza, anche residuale, di tali sostanze nella carne è un problema molto serio e non va sottovalutato.

Fortunatamente in Italia la questione è ben regolamentata ed è difficilissimo trovare carni che abbiano ormoni o sostanze ad azione simile con valori fuori limite. Perciò è indispensabile affidarsi ad esercizi commerciali autorizzati e in regola con i controlli sanitari.

Inoltre è indispensabile leggere sempre le etichette che devono riportare la provenienza delle carni, ossia dove l’animale nasce, viene allevato e macellato. Solo in questo modo siamo sicuri di quello che mangiamo. Se ci si affida anche ai prodotti DOP e IGP, si è doppiamente sicuri in quanto il produttore è obbligato a seguire un preciso disciplinare di produzione.

Nonostante ciò, le frodi in ambito alimentare sono all’ordine del giorno ed è bene prestare molta attenzione, specie sulla provenienza delle carni. Il consiglio che posso dare è quello di affidarsi esclusivamente al mercato italiano, che offre una garanzia di sicurezza.

Paolo Gozzo

Bibliografia:

Direttiva 96/22/CE
Sito EFSA

Questo articolo è stato letto 114 volte.

carne, etichette, ormoni carne, sicurezza alimentare

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net