ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ia, nuove frontiere tecnologiche al servizio di marketing e comunicazione a 'Megatrends'-Cooperfidi Italia prosegue percorso crescita rilanciando ruolo garanzia mutualistica-Ia, Cerutti (Politecnico di Milano): "Intelligenza artificiale utile, ma con il controllo dell’uomo"-Trasporti, assessore Lucente: "Bigliettazione digitale tema molto caro a Regione Lombardia"-Università, Cingolani: "Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza". Mur: "Sconcertante"-Peste Suina, Martinelli (Assosuini): "Se crolla export a rischio settore prosciutto made in Italy"-Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia-Campari, Lollobrigida inaugura nuova linea Aperol-Cancro, oncologo: "Tre anni per vaccino mRna contro melanoma"-Fantacchiotti: "Investimento importante con nuovi 6mila metri quadri"-Fantacchiotti: "Campari brand in forte crescita nel segno sostenibilità"-Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo-Covid, 72enne col virus per 613 giorni: 'eterni positivi' possibile motore di varianti-Ecco i politici di sinistra finanziati da 'Social Changes', società dell'ex guru di Obama-Università Tor Vergata, TVx Students' speech contest: vince Elisa Draghin-Campari Group, raddoppiata capacità produttiva di Aperol stabilimento Novi Ligure-Savino (Ordine Ingegneri): "Capire i bisogni dei clienti"-Bayern Monaco, Zidane in pole per panchina-Medicina, sindrome intestino irritabile e sistema cardiovascolare sono legati

Foresta Tasmania rimane patrimonio Unesco

Condividi questo articolo:

Il Comitato dell’Unesco per il Patrimonio Mondiale ha respinto la richiesta del Governo Australiano di sottrarre dall’area protetta di foreste della Tasmania 74 mila ettari 

 

La foresta della Tasmania resta patrimonio dell’Unesco: il comitato del Patrimonio Mondiale ha respinto la richiesta del Governo australiano di sottrarre dall’area protetta di foreste della Tasmania 74 mila ettari perché degradati e quindi adatti a essere disboscati per utilizzo commerciale.

 

Se la richiesta fosse stata accettata, sostiene il comitato, si sarebbe stabilito ‘un precedente inaccetabile’.  In questo, l’Australia sarebbe stata la prima nazione sviluppata al mondo e invertire lo status protetto di una foresta per motivi economici. Il primo ministro Tony Abbott, che si batte per la causa dell’industria del legno che impiega oltre 66 mila persone, si è detto rammaricato per la decisione.

gc 

Questo articolo è stato letto 226 volte.

foresta Tasmania, Tasmania, unesco

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net